In viaggio con... Cristian Tava

In Treno – Riflessioni per tutti i giorni: Eccoci qua, puntuali come una rata del mutuo. Ciao Cristian, online come sempre?

Cristian Tava Eccomi... Praticamente vivo attaccato al computer!

Cristiano Di Francia Ne ho le prove. Bene, da dove cominciamo? Sei apparentemente eclettico, quasi un inventore, un alchimista, uno stregone già appreso...ma c'è un segno comune che lega tutti i tuoi progetti. Risparmiami i polpastrelli e spiegacelo in breve come sai fare tu! :)

Cristian Tava uhhhh non so dove sia l'inizio ... se c’è stato un inizio! Non mi perdo nei dettagli giovanili, ma dico solo che non sono Marchigiano e che per questo adoro questa terra. I progetti in effetti hanno un filo conduttore che è il miglioramento della vita delle persone apparentemente si tratta di cose molto lontane ma il denominatore comune c’è: da anni soffro di una forma di insofferenza di come il mondo è oggi e come lo immagino in modo più umano e vivibile. Da qui nascono progetti come il Tavolo dello Sviluppo Sociale o lo stage etico o Iteck ecc. alla fine si parla di rispetto e di valori umani più che di capitali. Questo è importante non credo nel consumismo ma al limite nel capitalismo ma come forme comunitaria e non elitaria .... lo so è un po’ strano ...

Cristiano Di Francia Cosa non va nel mondo di oggi?

Cristian Tava Non bastano 10000 di post per dirlo ma penso sia sotto gli occhi di tutti. La famiglia dovrebbe essere al centro della società e invece lo è la banca :) e questo non mi piace, ci hanno insegnato che bisogna sopravvivere a discapito degli altri. io stesso sono stato colpito dal mobbing non si può vivere in città cosi caotiche dove lo scopo della vita è LAVORARE... neanche guadagnare ma lavorare ... vengo da Milano dove la gente è davvero Pazza ma mi pare che il problema sia diffuso a livello internazionale i problemi degli altri non ci riguardano ... ne del nostro vicino nel del tipo che vive a Bora Bora... è uguale

"In Treno" - Riflessioni per tutti i giorni Buonasera Cristian, in un mondo così tecnologico, dove tutto quello che è nuovo oggi, tra un po’ è già obsoleto, pensa ci sia un margine per una vita "vivibile" senza per questo essere un ritorno al passato?

Cristian Tava avevo steso un progetto in questo senso che si chiamava Giro di Vite... vediamo chi capisce cosa voleva raggiungere... si trattava di scambiare la propria vita con altri che vivono in altre parti del mondo il motivo è semplice : se vivessi in Australia capirei meglio cosa si prova e come si vive dall'altra parte del mondo e ne capirei i problemi climatici e l'equilibrio economico e sociale nonché fisico conosco amici in tutto il mondo e grazie al web posso tenere contatti con tutti diventando cittadino del mondo

Cristiano Di Francia Dipende se avvitavi o svitavi…

Cristian Tava ah ah ah ah non importa è un po’ come quando parliamo di un conoscente che ha un figlio drogato ... oh poverina quella famiglia ma poi è un problema che non ci riguarda quando capita a noi non capiamo perche gli altri non ci aiutano... no? quindi i problemi del mondo sono "del mondo" non sono nostri... i meridionali sono tutti sfaticati perche non lavorano prima delle 5 di pomeriggio... nessuno glielo ha spiegato ai milanesi che con 50° in pieno pomeriggio è un po’ difficile uscire... probabilmente dico delle ovvietà ma come scrivevo in un post il mio logo mi rappresenta molto. Come l'uovo di colombo anche per me molte cose sono "ovvie" ma io le voglio fare peccato che a volte è come essere sfasati di 7/8 anni rispetto il momento giusto

Cristiano Di Francia Troppo buono (disse il meridionale). Ma infondo (e ci arriviamo) la tecnologia porta l'aria condizionata. Che è un po' come portare l'eir de milàn a napoli!

Cristian Tava si ma perche? non è naturale... mi spiego ... penso che le cose devono avere un corso "secondo natura" e vadano solo assecondate perche devo mettere l'aria condizionata per lavorare di più... non la voglio. se vivo in un posto cosi al limite lavorerò di notte e dormirò il... pomeriggio... Immagino che abbiate un po’ di curiosità rispetto i progetti che ho segnalato... vi lancio la palla per domande cattivelle :)

Bruna Larosa Per poter intraprendere un progetto come quelli di cui parla bisogna avere una buona consapevolezza della società e dei bisogni delle persone... Che tipo di studi ci sono alla base per creare un piano di successo?

Cristian Tava ottima domanda...

Cristiano Di Francia però la tecnologia è uno strumento di cui usi a piene mani. E questo mi interessa: che punti a tecnologie sostenibili in sensi diversi (titolo di una rubrica de In Treno..) Facci un esempio. HO DETTO UNO! ;-)

Cristian Tava sarebbe utile fare almeno due o tre corsi di laurea per poi trovarsi a 40 anni senza aver "vissuto" ... non credo ci voglia una preparazione specifica ma più che altro un approccio al mondo e alle persone diverso da quello abituale è importante essere osservatori, osservatori delle situazioni , delle emozioni delle persone, di noi stessi la mia grande fortuna è avere una capacità innata di analisi oggettiva e questo mi ha portato a problemi di varia natura anche nei rapporti personali, familiari e lavorativi la società siamo noi . sono io se tu siamo tutti insieme. la società non esiste senza di noi. io adoro i "fenomeni" sociali e questo mi permette di creare progetti mirati e di avere forte empatia con gli altri. mi piace comunicare

Cristiano Di Francia L'analisi oggettiva come dato innato? Mi sembra insostenibile sotto il profilo della logica classica.

Cristian Tava analisi oggettiva e corso "naturale delle cose" non parliamo di logica ma di persone . la logica è per le macchine e non sono manco tanto logiche pure loro .... le persone sono tutte diverse e affascinanti. ognuna ha una storia e si mischia con le altre. sai che noi se fossimo tutti logici come il sig. Spack :)

Bruna Larosa Le strategie comunicative vengono differenziate a seconda del 'pubblico' / utenza cui ci si rivolge... Si può dire qual è quella più curiosa che hai dovuto adottare?

Cristiano Di Francia saranno imperfette ma non illogiche. Ma siamo al punto, no? In tutti i tuoi progetti ci sono delle macchine. Compatibili e sostenibili. Facci un esempio. UNO ALLA VOLTA! ;-)

Cristian Tava internet, il computer, l'iphone, l'ipad sono solo degli strumenti non sono vincolanti e non sono il FINE. il fine è la comunicazione. se domani non ci fosse internet i miei progetti dovrebbero viaggiare per altre via ma non morirebbero

"In Treno" - Riflessioni per tutti i giorni Non pensa che il solo essere osservatori ed instaurare un rapporto empatico con gli altri, con pochi altri, non basti a cambiare che una piccola realtà?

Cristian Tava strategia comunicativa curiosa e improvvisata: avevamo tempo fa un negozio di artigianato. era come un corridoio lungo con mobili sui lati . La gente non vedeva gli oggetti perche entrava e arrivava al bancone. un giorno ho messo tutti gli oggetti storti, inclinati o appoggiati ad altri tutti si fermavano a raddrizzarli :) avevo ottenuto che si erano fermati li avevano toccati e li avevano guardati... :D a me piace agire sulle masse e cmq si comincia da un rapporto a due per cambiare . non voglio fare comizi o fare il santone. si tratta di prendere coscienza di se stessi non dei miei valori quindi agendo in piccole comunità si può avere il confronto e sopratutto la crescita reciproca. Io imparo molto quando insegno :D

Cristiano Di Francia oh, il disordine, qualcosa che spicca su uno sfondo indistinto. Però...riesci a coinvolgere anche le amministrazioni locali. Gli storci i pali della luce per farli passare al fotovoltaico?

Cristian Tava penso che non si può cambiare tutto il mondo e non voglio nemmeno farlo . voglio fare delle cose che aiutino gli altri non che li cambino :) no le amministrazioni sono politica e basta a me non riguarda molto (quel tipo di politica almeno) . ma è un idea quella di piegare i pali. ma anche li avrei qualcosa da dire sul discorso illuminazione ... ma non vorrei divagare troppo

Cristiano Di Francia direi che ci siamo. Come c'entrano le macchine, logiche o illogiche, nella ricerca di nuovi equilibri di vita?

Cristian Tava vi svelo un segreto :) abbiamo due figli con problemi di dislessia (di vario tipo) e siamo stati fortunati a poter osservare e capire per poi aiutarli a crescere e mettersi al passo. questo finiamo col farlo in tutte le nostre attività lavorative e umane. Infatti ...nei momenti più "neri" (della mia famiglia) mi veniva normale dire agli amici "come posso aiutarti"?

Sabrina De Bonis Come può dire che la politica non la riguarda: la nostra vita è regolata dalle loro decisioni!

Cristian Tava tocchi un tasto dolente . non è che non mi riguarda ma quella non è politica. la POLITICA è un'altra cosa. la politica di oggi la fanno le Banche e non possiamo fare altro che subirla... siamo cosi "fessi" che dopo la crisi gli abbiamo per...messo di rifare la stessa cosa che facevano prima ... prenderci in giro. La politica vera mi riguarda e come ma quella delle amministrazioni (degli assessori e del sindaco) è solo voglia di mettersi in mostra. Quando presento un progetto in qualche comune devo sempre pesare a quanta Bella figura farà l'assessore...e questo non ha senso

Bruna Larosa da quello che ho capito i vostri progetti interessano un'utenza molto variegata, ma un'azienda come si rende conto di aver bisogno di voi?

"In Treno" - Riflessioni per tutti i giorni Conosco la sindrome amministrativa. Gli amministratori illuminati si contano sulle dita di una mano monca. Ma si riesce a far qualcosa senza il loro placet?

Cristian Tava non si rende conto in realtà. anche qui dico che a me non interessa l'industria ma le piccole o micro aziende. bisogna fargli prendere consapevolezza di se e del ruolo nel gruppo non come sindacato ma come GRUPPO o RETE quindi cerchiamo di organizzare degli incontri di chiacchierate per capire cosa fanno e dove vogliono arrivare e poi si lavora su quelle che sono le aspettative le mie esperienze con gli amministratori sono sempre state negative quindi non ho un buon feedback da questo. alla fine si vogliono solo prendere il merito per essere nominati ma poi manca la sostanza e cosi un'idea sociale buona muore perche non è seguita... allora a che serve? Comunque tranquilli non metto in politica :) mi farebbero fuori dopo una settimana :)

"In Treno" - Riflessioni per tutti i giorni Quindi il vostro è quasi un servizio di assistenza alle piccole medie imprese per consentire loro di partire con un minimo di supporto

Bruna Larosa mi sembra sia questa la parte più difficile del lavoro 'far capire' alle aziende la necessità di comunicare con l'utenza... Non si tratta di semplice pubblicità, ma di un vero e proprio piano redatto su misura in base anche ai bilanci sociali che hanno... La comunicazione è sempre vista come residuale e 'sfruttata' ma non curata. Avete preso qualche no che si può raccontare? ;) direi di si. una sorta di ufficio servizi "probono" per chi ha bisogno. la logica è semplice se io aiuto quando sono in difficoltà gli altri (e non quando sto bene) penso di riequilibrare l'ordine naturale tra "bisognosi" se non aiuto gli altri affogo da solo e non è bello. Questa cosa è venuta fuori tempo fa (nel momento della crisi) io avevo bisogno di aiuto e quando lo chiedevo gli altri scappavano ovviamente allora mi sono detto se io offro aiuto che succede? Voi che dite?

Cristiano Di Francia I did it.

Bruna Larosa La mutualità crea equilibrio e l'equilibrio fa star bene...

Cristian Tava abbiamo preso molti no " figuriamoci se ho bisogno" ... ma se poi osservo come ti relazioni con i clienti e (soprautto() con i colleghi scopro che hai davvero bisogno di dare priorità ai rapporti umani e non ai soldi :) te lo posso fare nota...re e spiegare come cambiare ma non ti posso obligare a cambiare.

"In Treno" - Riflessioni per tutti i giorni Eppure.. questo scambio "non monetario" può rafforzare i sistemi locali o comunque di comunità. E' questo che abbiamo in mente, no? Incrementare la competitività attraverso la cooperazione.

Cristian Tava vi faccio un esempio: guardate all'autogrill come si comportano le cassiere ... poi pensate ad altri posti più "comuni" ... grande scuola l'osservazione della gente io passo ore a guardare le persone affascinato da quello che fanno e da quello che non fanno, più che la competitività direi l'UTILITA’io odio la pubblicità che vuole indurre il bisogno, ma amo la comunicazione che informa e lavoro proprio su questo non mi serve l'ipod con gli swarosky :) ma forse un lettore mp3 pratico si :) ma forse non serve a tutti

Bruna Larosa :D ma così si potrebbe pensare che le/i solite/i vicine/i spione/i che stanno dietro alla finestra siano degli esperti di comunicazione... uhm.... non mi sembra sia proprio così, dipenderà da COSA si osserva e cosa si SA osservare...

Cristiano Di Francia ok, ma poi devi mangiare, no? A cosa pensi: comunità autosufficienti o gruppetti di aziende sostenibili in grado di proporsi sul mercato?

Cristian Tava ah ah ah ah! No, no, infatti concordo certo che le bollette si pagano e l'affitto pure ci vuole un bilanciamento tra attività sociale ed attività economiche non è giusto lavorare solo per i soldi non ha davvero senso tempo fa avevo immaginato una sorta di banca del tempo ma con ...le competenze . io so fare certe cose e non ne so fare delle altre sarebbe bello se potessi cmq avere frutta e verdura e se potessi aiutare un'altra persona a farsi vedere e conoscere. Immaginiamo sempre uno scambio dare / avere con un rapporto oneTOone, ma se il rapporto fosse uno a molti? Io aiuto la mia comunità (quella dove vivo) e lei aiuta me se questo lo facciamo tutti...

“In Treno” – Riflessioni per tutti i giorni Ciò presuppone fiducia rispetto in una società che ne mostra pochissimo... non ti sembra un pò utopico?

Cristian Tava non so se la cosa possa essere strana ma le mie teorie economiche non sono frutto di studi universitari specifici ma solo dall'osservazione :) stessa cosa per la religione (ma su questo meglio non addentrarsi troppo spinoso :))

Bruna Larosa si tratta di una forma moderna di 'baratto' servizi x servizi?

Cristian Tava l'utopia della nostra società è gia palese cosi. le famiglie sono schiacciate gli anziani abbandonati e i figli poco seguiti perche dobbiamo lavorare ... ma dove vogliamo arrivare? Io parlo di piccole realtà non credo nelle città ma nei borghi nei piccoli comuni

"In Treno" - Riflessioni per tutti i giorni nell'esperienza scec (segnalatami da guido gallelli) si prova a mettere insieme scambio contro denaro, reti e scambi non monetari.

Cristian Tava Quando vivevo a Milano tutti dicevamo "a Milano c’è tutto..." peccato che non si riesca ad arrivare a fare nulla :) e allora che senso ha vivere nelle città e pagare un monolocale come una villa in campagna in mezzo al verde ?

Bruna Larosa Sarebbe una realtà a misura di Italia al naturale...

Cristian Tava bello avevo sentito qualcosa in merito ma non ho mai approfondito

"In Treno" - Riflessioni per tutti i giorni buttiamo giù un altro appunto. I borghi producono, le città consumano.

Sabrina De Bonis eppure anche e soprattutto nelle città abbiamo le situazioni familiari a cui lei accenna... e le assicura che si vuole arrivare solo alla fine del mese vivendo una vita "dignitosa"

Cristian Tava Brava Bruna :) esatto. le famiglie si aiutano e si supportano litigano ma stanno insieme per crescere insieme come una famiglia allargata. non per competizione ma per utilità e naturalità

"In Treno" - Riflessioni per tutti i giorni daje però, sembra l'età dell'oro, il buon borghese (del borgo) come buon selvaggio.

Cristian Tava questa non lho capita chiedo scusa :) mi puoi ampliare il concetto ?

"In Treno" - Riflessioni per tutti i giorni che nei borghi si viva come famiglie allargate. Infondo riprendo da Sabina: ormai gli stili di vita mi sembrano abbastanza omologati. altro è il discorso sul ruolo del borgo e della città come unità comunitaria.

Bruna Larosa le cooperative familiari sono relativamente poco diffuse, ma rappresentano una realtà in espansione... è la realtà che rende produttiva l'Emilia Romagna, ad esempio...

Cristian Tava Possiamo solo dare degli esempi . Ma non può essere una forzatura . non è detto che vada bene per tutti. Abbiamo provato per due volte a creare un 'ecovillaggio per le famiglie ma non ha funzionato. Ora siamo alla terza esperienza e speriamo sia la volta buona avendo impoarato dalle precedenti

"In Treno" - Riflessioni per tutti i giorni Dove? se puoi dirlo…

Bruna Larosa Eppure nel meridione 'qualcuno', anzi Qualcuno ha parlato di familismo amorale, cioè l'innata diffidenza verso gli altri... Allora come si risolve 'sta cosa?

Cristian Tava Nel comune di Barchi (PU) un comune di 100 abitanti . un borgo medioevale . martedi abbiamo l'incontro con i partecipanti :) Perche non ci fidiamo degli altri? Ditemelo voi? Voi vi fidate di me?

"In Treno" - Riflessioni per tutti i giorni comprerei una macchina usata da te solo dopo aver verificatola disponibilità di una presa per ricaricarla

"In Treno" - Riflessioni per tutti i giorni Mettiamo intanto un punto: Una di queste volte intervistiamo Sabrina su "la città educativa" e riprendiamo il discorso sui borghi. Intanto ci è rimasto un dubbio: cosa fanno di strano le commesse degli autogrill? (oltre a bruciare il caffè)

Cristian Tava ahahahaha, ma vi fidate di me? Quello che vi dico è vero? Vi do fiducia?

Sabrina De Bonis Non conoscendola non posso fidarmi di lei!

Cristiano Di Francia Mi fido dei progetti che ho visto, continuo a pensare che le persone simisurino dagli atti!

Cristian Tava ESATTO! Non ci fidiamo di quello che non conosciamo... Qual è la cura? conoscere e poi (IMPORTANTE) riflettere, non dovete fidarvi di me, siamo troppo abituati ai condizionamenti ma ecco il ruolo importante della rete. il confronto con gli altri e lo scambio di esperienze

Sabrina De Bonis Lo sapevo che c'era un trucco!!!

Cristian Tava la forza di Internet non sta nel fatto di raggiungere milioni di persone ma di raggiungere quelle giuste. diffusione delle informazioni

"In Treno" - Riflessioni per tutti i giorni mi sembra un buon viatico. Cristian, credo che potremo valorizzare questo incontro in due modi intanto ti invito a pubblicare sulla pagina fan le notizie più importanti dei tuoi progetti

Cristian Tava ‎:)

"In Treno" - Riflessioni per tutti i giorni e poi a tornare protagonista de "in viaggio con" per approfondire uno dei tuoi progetti (tuoi o in cui se impegnato) e infine: so che non ci mancherà il conforto della tua presenza nelle prossime occasioni che stiamo organizzando!

Cristian Tava la prossima occasione vi racconto il "metodo sperimentale" ... se qualcuno è curioso sono a disposizione (modello scoperta dell'acqua calda) certo che si ma cercherò di stare un po’ più tra le righe mi rendo conto di essere un fiume in piena e vi chiedo scusa :) non è sempre piacevole

"In Treno" - Riflessioni per tutti i giorni Allora presto! Ma intanto una osservazione da parte dei macchinisti del treno: non ti piace viaggiarci sul "freccia rossa", ma certo che non hai la lentezza di un regionale! :)

Cristian Tava ah ah ah ah ah ah, perdono!! Mi sento un po’ in imbarazzo per questo, era entusiasmo non voglia di protagonismo!

Cristiano Di Francia No problem, ci sono state miriadi di spunti interessanti. Per questo più che a singoli eventi preferisco pensare a un rapporto "plain" e continuativo di discussione e chiacchiere. Grazie Cris!

Cristian Tava Grazie a tutti voi è stato un piacere confrontarci :)