13 marzo 2011

In viaggio con Mario Congiusta


In treno, riflessioni per tutti i giorni Ci sono persone che diventano simboli di interi periodi storici; per quel che gli accade, per il loro carattere, o per la combinazione di entrambi. Mario Congiusta può essere a giusta ragione ritenuto un simbolo della Calabria che vuole cambiare, perchè alla morte del figlio (assassinato dai sicari di un clan mafioso della sua città) ha risposto ribellandosi, facendo della rivendicazione di giustizia per Suo figlio e della lotta per la libertà dalle mafia, la ragione della Sua stessa vita.


Stefania Lombardo Buona Sera Sig. Mario Congiusta e grazie di aver accettato di essere ospite alla rubrica "In viaggio con "Lei è diventato un personaggio noto e molto importante per la sua lotta contro la criminalità organizzata, dopo purtroppo l'omicidio di Suo Figlio Gianluca. Lei per questa sua lotta è da ritenere a Mio avviso un Genitore Simbolo che lotta per la giustizia di un figlio, e che nel suo caso è stata raggiunta il 18 dicembre con la condanna dei sicari di suo Figlio.
Ci parli di questa sua Storia....di come è nata dentro di Lei questa Voglia di lottare e di ottenere giustizia...


Francesco Lo Giudice Sig. Congiusta buonasera e grazie anche da parte mia :-) Cortesemente risponda nuovamente qui sotto così da far svolgere la conversazione qui di seguito.


Francesco Lo Giudice Erroneamente abbiamo cancellato la risposta del Sig. Congiusta, con il quale ci scusiamo e a cui chiediamo di rispondere nuovamente. Nel frattempo intervengo per ricordare a tutti i partecipanti che questa è una iniziativa del gruppo "In tr...eno - riflessioni per tutti i giorni"
http://www.facebook.com/pages/In-Treno-Riflessioni-per-tutti-i-giorni/163900190312201?ref=ts


Cristiano Di Francia Mi aggiungo ai saluti e alle scuse.


Mario Congiusta la voglia di lottare nasce dal dolore e dalla rabbia per aver perso un figlio. non mi sento di essere un "simbolo" ma solo una persona normale.


Mario Congiusta Stefania e Francesco ci siete?


Stefania Lombardo Si certo


Cristiano Di Francia Mario, si fa fatica (io faccio fatica) a confrontarsi col dolore in modo razionale. Quale è il significato della parola giustizia in fondo al percorso che comincia quando uccidono tuo figlio?


Bruna Larosa Non posso neanche immaginare il dolore e ho davanti gli occhi l'immagine di molti genitori che si 'lasciano andare' dopo aver vissuto questa sua stessa tragica esperienza... Lei invece ha trasformato il dolore, la rabbia in qualcosa di significativo... Come ha fatto, se si può chiedere e se c'è una risposta...


Mario Congiusta Forse invece che in fondo andrei all'inizio del percorso.Intanto bisogna dire che è un dolore che può capire solo chi lo ha ricevuto e per questo fai fatica a confrontarti in modo razionale.


Mario Congiusta Cominciamo a considerare che perdere un figlio è di per sè innaturale,natura non vorrebbe che un padre sopravviva ai figli.


Mario Congiusta Pensa che è talmente innaturale che non esiste un nome per chiamarci.


Mario Congiusta Chi perde un padre è un orfano.


Mario Congiusta chi perde un marito è una vedova.

Mario Congiusta chi perde un figlio come si chiama?


Cristiano Di Francia Non c'è la parola, è innaturale. Ma qui non stiamo parlando di eventi naturali.


Mario Congiusta Vi dicevo di andare all'inizio del percorso...


Mario Congiusta all'inizio devi combattere contro le infamie,contro "la macchina del fango" come dice Saviano.


Mario Congiusta la 'ndrangheta o le altre associazioni criminali,dopo che uccidono cominciano un'opera di delegittimazione della vittima.


Mario Congiusta Questo è ormai un "classico",lo abbiamo visto tanti anni fà con Don Diana e continuiamo a vederlo oggi


Stefania Lombardo Nella nostra terra ogni giorno si sentono notizie di persone scomparse, uccise oppure "casi di lupara bianca".
Lei oggi cosa si sente di dire o meglio di consigliare ai famigliari che ancora stanno lottando per ottenere giustizia e per cercare verità sui propri famigliari??
Mostra tutto

Mario Congiusta per farlo usano vari sistemi,dal passaparola, alle pettegole del paese a qualche pseudo giornaletto compiacente.


Cristiano Di Francia E come si fa a non sentirsi soli di fronte ai torrenti e ai rigagnoli di fango?


Mario Congiusta Come avrete avuto modo di vedre o sentire in tanti casi,la prima cosa che si fa circolare è: sicuramente si tratta di una questione di donne.


Giulio Perrone Caro sig. Congiusta,
volevo chiederle assieme al mio amico Michele cosa pensa delle manifestazioni antimafia e se secondo lei contribuiscono positivamente alla lotta contro la criminalità organizzata. Grazie


Alessandro Fusaro Buonasera sig. Congiusta, la ringrazio per la sua disponibilità e per dare l' esempio della giusta strada da prendere per lottare le criminalità organizzate. Purtroppo qui in Calabria c' è ancora la mentalità del silenzio, si deve far capire che chi resta in silenzio diventà complice! Sig. Congiusta si è mai scoraggiato durante la sua lotta?


Mario Congiusta ma siamo nel 2011 e se ancora oggi si uccidesse per quelli che venivano chiamati "delitti d'onore" avremmo centionaia di morti al giorno.


Silvia Iachetta Non sa quanto io l'ammiro per il coraggio e la determinazione che ha dimostrato in questi anni. Non avevo mai riflettuto sul fatto che non esista un nome da dare a chi perde un figlio. Lei deve essere un esempio per tutta la Calabria e soprattutto per noi giovani. Bisogna lottare fino in fondo, anche nei momenti più duri. Lei ha perso un figlio e nessuno potrà mai colmare la sua mancanza, ma ha trovato tanti altri figli di questa terra pronti a sostenerla e a starle vicino. Io ci sono, ci sono per lottare con lei, per lei e per tutti quelli che subiscono violenze e ingiustizzie ogni giorno. Ci dica, in base alla sua esperienza, quale può essere il nostro contributo effettivo per aiutarla in questa battaglia e in tante altre.

Antonio Avolio Buonasera a tutti, vorrei fare una domanda per cercare di avere un po’ di fiducia per il futuro: come successo per il terrorismo la politica potrebbe sconfiggere anche la mafia secondo me, ma purtroppo alla luce delle notizie di questi giorni, nelle quali si legge, che probabilmente nel patto scellerato stato-mafia, il 41bis è stato è stato il “regalo” dello stato alla mafia come possiamo avere fiducia in questi “quaquaraquà” se confermata la notizia ? Mi scuso per la prolissità e per il tono della domanda, ma è la rabbia di veder vanificati i tanti sforzi per avere una società civile e l’opportunità datami di fare questa domanda mi spingono ad essere diretto. grazie in anticipo


Mario Congiusta Chiedo scusa alle persone alle quali non avevo risposto ma non vedevo le domande in quanto dvevo fare "aggiorna" cerco di farlo ora.


Mario Congiusta Rispondo a Stefania


Cristiano Di Francia Mario, purtroppo FB non aggiorna automaticamente. Ma prego, hai tutto il tempo e la nostra attenzione


Mario Congiusta Mi sento di dire ai famigliari delle vittime innocenti che la prima cosa da fare per ottenere giustizia è collaborare con gli investigatori verso i quali bisogna avere la massima fiducia.Se manca questo primo elemento difficilmente si arriva ad ottenere qualcosa.


Umile Fabbricatore Buona Sera, Sig. Congiusta. Mi collego un pò a quello che diceva Lei... pensavo, alcune delle persone che si sono trovate ad affrontare battaglie simile a quella che ha affrontato lei, hanno dichiarato di non essersi sentite sempre protette..., o appoggiate in modo idoneo, si sono sentite, insomma, deluse o magari abbandonate dalla Legge, altre hanno magari riferito di aver subito l'indifferenza della gente, vera colonna portante della criminalità organizzata... mi chiedevo se anche lei avesse avuto di questi momenti, di questi problemi... se per qualche momento si è sentito sconfortato e sfiduciato della giustizia, o dalle persone, e si è sentito come se avesse dovuto contare solamente sulle proprie forze?


Mario Congiusta Per Giulio e Michele.Le manifestazioni servono ma il termine antimafia lo ritengo improprio.L'antimafia è rappresentata da magistrati e forze dell'ordine.


Mario Congiusta Le manifestazioni servono però a svegliare le "coscieze sopite"


Mario Congiusta Oppure per dare solidarietà ai magistrati,giornalisti e forze dell'ordine quando sono minacciati


Mario Congiusta Caro Alessandro,giustamente chi rimane in silenzio diventa complice. Non mi sono mai scoraggiato perchè ho avuto accanto associazioni, altri familiari ed i miei di familiari.


Antonella Di Rosa Buonasera Sig Congiusta e buonasera a tutti voi.Volevo chiederle qual era il suo rapporto con Gianluca se avevate mai parlato di queste storie di criminalità purtroppo all'ordine del giorno in alcune regioni d'Italia e sapere come Lui la pensava in merito. Grazie.


Cristiano Di Francia Come dire: le manifestazioni non fanno paura ai disonesti ma danno coraggio agli onesti.


Antonio Avolio Ritornando alle manifestazioni, come tutte le organizzazioni criminali la ‘ndrangheta anche se “proiettata nel futuro” è legata alle tradizione, e la fede ed il rispetto ricopre un ruolo importante, a mio avviso una manifestazione durante la festa di settembre al Santuario della Madonna di Polsi potrebbe essere un modo per far capire ai delinquenti ke in questa terra qualcuno sta iniziando a non essere passivo, che in molti non hanno paura, che si ha voglia di emergere!


Mario Congiusta Anche se alla quarta rapina decidemmo di chiudere per non pagare


Mario Congiusta ciao Antonella,certo che con Gianluca ne avevamo parlato.Forse non sai che nel nostro punto vendita di locri,da me gestito,abbiamo subito 4 rapine a mano armata.Abbiamo risposto con denunce.


Francesca Accattatis buonasera signor Congiusta, sono onorata di poter parlare con un uomo e buon padre di famiglia, cosa sente di dire a chi opera per l'illegalità e ne trae forza costringendo i figli a diventare anchessi strumenti di violenza?


Antonio Avolio ke la calabria non è loro, ke la loro superiorità (presunta) la calpestiamo...


Mario Congiusta Caro Antonio,la 'ndrangheta è legata alle tradizioni ed ai rituali,ma accanto ad essa ritengo ce ne sia una parallela alla quale interessano solo gli affari e non i Santini.


Silvia Iachetta Ed è quella più pericolosa!


Mario Congiusta Bisogna che ognuno faccia veramente la sua parte,anche la Chiesa con decisioni drastiche.io chiuderei Polsi per un paio di anni.Chi è devoto alla Madonnna della montagna la può pregare anche a casa


Annalisa Costanzo Ciao Signor Congiusta noi ci conosciamo di persona (sono la sorella della proprietaria di copyart di siderno) sono la giornalista. Io come tanti miei coetani conosco Gianluca. Era il punto dove andavamo tutti quando non entravamo a scuola.E...ntrando là c'era sempre un sorriso per tutti ed una parola gentile.
Ho seguito come cittadina e come giornallista la vostra battaglia. Complimenti!
Signor Congiusta, voi avete la vostra battaglia ma come lei sa... c'è a bovalino anche una famiglia che attende non solo giustizia ma anche un corpo da piangere.
Secondo voi, si può fare qualcosa, e cosa, per smuovere questo caso??


Mario Congiusta Ciao Annalisa,ti riferisci a Vettrice?


Giovanna Benincasa Caro sign. Congiurista può una pena di qualche decina d'anni ripagarla del torto e soprattutto della GRAVISSIMA perdita subita?
Premesso che la perdita di un figlio, o comunque di una persona cara, non puo essere in alcun modo colmata ritengo che in casi come questi dev'esser la giustizia a punire in modo severo chiunnque commette questi reati. Ci vogliono pene esemplari, nessuna buona condotta, nessuno sconto! nessuna pieta!


Antonella Di Rosa Non so se ha seguito la cronaca di oggi: vicino Napoli è stato ucciso un così detto baby rapinatore! Aveva solo 16 anni ed era incensurato si è lasciato trascinare, almeno così si crede, in questa "disavventura" da un giovane di 24 anni anch'esso ucciso. Dinanzi a questa tragedia cosa si sentirebbe di dire ai genitori del ragazzino ucciso che x quanti lo conoscevano era solo un 16enne che x di più andava ancora a scuola?


Mario Congiusta Intanto diciamo che si tratta di un caso abbastanza difficile.Conosco la moglie ed il bambino.Ritengo che si possa fare qualcosa e se vuoi ne prleremo.


Annalisa Costanzo Non sono affatto d'accordo con la chiusura di Polsi. Non siamo noi fedeli a non dover andare, sono gli infami che non ci devono metter piede.


Mario Congiusta Vedi Antonella,bisogna che i giovani capiscano che "NON CONVIENE"


Cristiano Di Francia Questa è dura.


Mario Congiusta Non conviene è una frase usata da un magistrato che stimo molto ed io amo ipeterla perchè ci credo.
Alla fine un giovane che si avvicina ad un'organizzazione mafiosa è destinato a morire o passare la sua gioventù in carcere.
NON CONVIENE


Mario Congiusta ara Annalisa credi davvero che basti che il nostro amato Vescovo dica convertitevi fratelli?


Mario Congiusta pensi che basti che il Vescovo di reggio dica che vuole un laicato più coraggioso?


Mario Congiusta Bisogna dare esempi di coerenza


Antonio Avolio La chiesa chiude le porte ai divorziati, agli omossessuali, ma non ai criminali perchè non farlo?


Annalisa Costanzo Magari un giorno, come mi rimetto un pò in sesto, parlo con la moglie.. lei ormai è demoralizzata non crede più in nulla. E' un caso molto molto difficile. Tanti sanno e nessuno parla. Non so come fanno a vivere con un peso cosi!
La mia domanda per voi è.
E cosa si prova, si sente ad avere davanti l'assassino di Gianluca??

Giulio Perrone Grazie per la risposta esaustiva. La ringrazio di cuore e le auguro una buona serata.
Giulio e Michele


Mario Congiusta Quando eravamo in 40000 a manifestare a reggio davanti al Duomo perchè le porte erano chiuse?


Cristiano Di Francia Mario, è la lotta tra il rischio e la ragione. La ragione di solito prende botte.


Stefania Lombardo Sign. Mario le fà parte del progetto “SICOMORO”, ci può parlare gentilmente meglio di questo Sua attività???


Carmela Locco Credo che la morte di un figlio sia un qualcosa di inimmaginabile ... un dolore troppo grande soprattutto se avviene per colpa di chi si sente al di sopra di tutto ... sia di Dio che della legge ... poiché quest'ultima è colei che li protegge ... credo che dobbiamo combattere non solo per noi ma per il futuro dei nostri cari ... io credo che il nostro paese possa essere una nazione "normale", ma ciò potrà avvenire solo se persone come Lei, Borsellino,Impastato e molti altri,riusciranno a smuovere le coscienze di tutti e non solo dei pochi ... infondo tante piccole gocce formano un oceano ...


Mario Congiusta Prima di chiedere bisogna dare e per dare non intendo certo la benedizione papale che è diventata un commercio da dare anche ai criminali


Antonella Di Rosa Molto probabilmente xchè i lupi travestiti da agnelli , con tutto il rispetto x i lupi,elargiscono cospicue offerte alla chiesa!


Mario Congiusta Ti posso per ora dire poco ma ti posso invitare alla conferenza stampa che faremo il 12 a Milano dentro al carcere,sarebbe una bella esperienza per te


Mario Congiusta Il progetto sicomoro mette a confronto (per la prima volta in Italia) un gruppo di vittime innocenti ed un gruppo di detenuti che hanno commesso reati rilevanti.


Annalisa Costanzo Signor Congiusta credo che le parole del vescovo o altri non toccano minimamente il cuore dei criminali, non cambia nulla nel loro disegno, ma credo nel lavoro della giustizia. Polsi è e deve essere luogo di fede, deve rimanere chiuso per l...a fede dei pellegrini. Chi non va là per fede prima o poi (e lo stiamo vedendo) andrà a fare i propri summit in carcere. Polsi non deve chiudere, a parere mio, sarebbe una vittoria della ndrangheta.
Poi abbiamo scoperto, grazie le ultime operazioni giudiziarie, che i summit non erano solo a Polsi, ma erano anche a siderno, a rosarno, a bovalino... ecc


Annalisa Costanzo Sarebbe bello. Purtroppo sono un convalescenza e difficilmente potrò muovermi in cosi breve tempo. Dovevo contattarvi per un'intervista per strill.it che mi è stata chiesta dal direttore, però purtroppo sono stata poco bene. Su cosa verterà la conferenza stampa?


Mario Congiusta Cara Annalisa,anche io vorrei che polsi fosse solo un luogo di fede ma così non è.
la 'ndrangheta dei santini bruciati non rinuncia mai alla sua riunione annuale.Chiudere polsi però agevolerebbe le forze dell'ordine che con più facilità individuerebbero il luogo di riunione.


Mario Congiusta Cerca di venire,ci sarà un dibattito dove in via eccezionale interverra' qualche detenuto


Francesca Accattatis Vivo in provincia di Cosenza ma è come se fossi in un posto diverso da quello descritto dalle cronache, in Calabria vi sono ancora isole felici come la nostra provincia dove non si sente l'aria soffocante della malaviita, dove i giovani hanno ancora ideali di libertà e coesione che superano le rigide direttive mafiose. a questo punto dovrei sentirmi privilegiata,ma se guardo alla mia Regione nel suo insieme mi ritrovo incredula e preoccupata, ci sarà mai un rinnovamento serio nelle future generazioni?


Mario Congiusta poi cercheremo di fare un quadro di quelli che secondo noi sono i risultati del progetto che è andato oltre ogni aspettativa e che si ripeterà in altre carceri .troppo lungo parlarne stasera


Antonella Di Rosa Quando si trova a confrontarsi con i detenuti è mai riuscito a scorgere un vero pentimento o almeno una consapevolezza del male che hanno cagionato?


Mario Congiusta Non hanno bisogno di travestirsi, i parroci li conoscono come è giusto che sia


Mattia Luzzi buona sera Sig Congiusta...mi chiamo Mattia Luzzi e sono un ragazzo di 17 anni...da quanto ho potuto leggere finalmente vostro figlio ha ricevuto giustizia dopo ben 596 lunghi giorni....grazie ha lei k ha avuto il coraggio di lottare con caparbietà e sicurezza contro la criminalità organizzata nonostante il vuoto che resterà incolmabile per tutta la sua vita...vorrei tanto conoscerla di persona.spero solo che ora Gianluca riposi per sempre in pace e vegli sempre su di lei per l'enorme gesto di coraggio che trae beneficio in tuttà l'umanità...


Mario Congiusta i detenuti di cui parlo hanno tutti confessato i loro crimini


Stefania Lombardo A riguardo del progetto "sicomoro", il rapporto tra famigliari di vittime e detenuti com'è??
In cosa consiste questo dialogo??


Mario Congiusta Alla base di un nuovo percorso,per un detenuto,ci deve essere una confessione ed un pentimento per il male fatto.
Questi detenuti hanno confessato e si sono pentiti


Mario Congiusta Per me è stata un'esperienza molto vissuta


Antonella Di Rosa Vorrei chiederle, se è religioso, qual è il suo rapporto con la fede.


Mario Congiusta Ciao Matteo,i 596 giorni sono calcolati dalla data dell'uccisione al giorno in cui hanno preso i colpevoli.
I giorni attesi per avere una sentenza di condanna sono molti di più.

Mario Congiusta Non sono certamente un'ateo

Mario Congiusta sono un credente



Mario Congiusta Stefania,il progetto sicomoro è complesso e sperimentale in Italia e mi viene difficile raccontarlo in poche righe.
Ti dirò comunque che dopo una diffidenza iniziale da parte di entrambi i gruppi,siamo arrivati a darci il tu e chiamarci per ...nome
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Maria Carmela Locco la fede è stata per lei una grande arma per non abbattersi????


Mario Congiusta C'è chi si attacca alla fede e chi trova coraggio nell'indignazione.


Stefania Lombardo Se posso sapere...in questi colloqui di cosa parlate??


Mario Congiusta Tutti loro ci hanno raccontato la loro storia e non è stato facile arrivarci per come capirai


Antonella Di Rosa Se potesse tornare indietro darebbe a Gianluca lo stesso tipo di educazione, di sani principi e rispetto della legge, o Lo farebbe camminare lungo quella sottile linea di confine tra legale e illegale che dalle nostre parti fa la differenza tra il vivere e il morire?


Mario Congiusta Non ho alcun rimprovero da farmi per l'educazione che ho cercato di dare ai miei figli.
Lo rifarei matematicamente.


Giovanna Benincasa perdonerebbe oppure ha perdonato gli assassini di suo figlio?


Mario Congiusta Alla base di un perdono ci deve essere una confessione che non cè.
Dopo ci deve essere un pentimento che non cè.
Dopo ci deve essere una richiesta di perdono che non cè.


Mario Congiusta Non ho perdonato.


Mario Congiusta Se mi è sfuggita qualche domanda vi pregherei di rifarla


Maria Carmela Locco io non credo riuscirei mai a perdonare chi uccide la tua ragione di vita ...


Telemedicina Calabria Caro sig. Congiusta, complimenti per il coraggio del suo racconto, per la compostezza con cui affronta tutto questo. Il suo coraggio e la rete ci aiutano a conoscere storie come la sua e come quella di suo figlio, storie e persone da cui non possiamo fare altro che imparare. Anna


Saverio Paletta Buonasera e mi scuso per il ritardo. Signor Congiusta, partiamo dal concetto di non perdono. Le lancio una provocazione: trova che l'eccesso di garantismo sia alla base del clima tuttora favorevole alla criminalità organizzata?


Giovanna Benincasa il perdono è cristiano...io sono credente...probabilmente in questi casi per me il perdono non esiste. neanche davanti ad un pentimento o una richiesta di perdono.


Saverio Paletta Ritorno inoltre a una provocazione che ho sentito ieri in tv_ anche la chiesa, secondo una persona intervenuta in una trasmissione, ha grosse responsabilità. In effetti, la nostra è non solo ritardataria ma pure reticente nelle denunce. Lei è d'accordo?


Mario Congiusta Gli eccessi sono sempre eccessi.Al garantismo che posso anche condividere affiancherei delle norme più severe per chi si macchia di crimini contro la persona.
Mi riferisco a chi uccide,stupra e violenta persone inermi.
Sarei più benevolo verso i drogati


Mario Congiusta Vedi Saverio,ognuno deve fare la sua parte,assumersi le proprie responsabilità e toglirsi le mani dalla tasca.
ieri ho sentito che le mani in tasca anche se pulite non servono a nessuno.


Mario Congiusta Bisogna che tutti pensiamo alla 'ndrangheta come a qualcosa che ci circonda e che può colpire ognuno di noi.
Non bastano gli scongiuri a tenerla lontana.


Telemedicina Calabria E' una sacrosanta frase di don Milani


Sabrina de Bonis Buonasera signor Congiusta. Credo che suo figlio sarebbe stato molto orgoglioso di lei come padre per tutto ciò che sta facendo ed ha fatto. Ciò che manca, purtroppo non solo in Calabria è una cultura alla legalità che però diventa dominante nella propria vita quando ci tocca da vicino. Non crede che più che dal pentimento di una persona che ha sbagliato bisognerebbe partire dal diffondere una educazione alla legalità già nelle scuole?


Umile Fabbricatore Va bene, riscrivo: Buona Sera, Sig. Congiusta. Mi collego un pò a quello che diceva Lei pensavo, alcune delle persone che si sono trovate ad affrontare battaglie simile a quella che ha affrontato lei, hanno dichiarato di non essersi sentite sempre protette, o appoggiate in modo idoneo, si sono sentite, insomma, deluse o magari abbandonate dalla Legge, altre hanno magari riferito di aver subito l'indifferenza della gente, vera colonna portante della criminalità organizzata... mi chiedevo se anche lei avesse avuto di questi momenti, di questi problemi... se per qualche momento si è sentito sconfortato e sfiduciato della giustizia, o dalle persone, e si è sentito come se avesse dovuto contare solamente sulle proprie forze?



Mario Congiusta Per combatterla bisogna che ognuno si dia una mossa.
Cominci la politica a fare il proprio dovere.
Legiferare per contrastare.


Saverio Paletta Certo, gli scongiuri non bastano. Ma le istituzioni culturali, come la chiesa ad esempio, la loro parte la dovrebbero fare. Lei non ha perdonato. E non mi sento di darle torto. Ma che risponde a chi non denuncia (e potrebbe e dovrebbe) e chiede, invece, di perdonare?



Mario Congiusta Quando si chiede giustizia bisogna dimostrare coerenza e dare tutti gli indizi che si hanno senza remora alcuna.
Posso dire di non essermi mai sentito abbandonato dalle istituzioni anche se anche io ho subito l'indifferenza di una parte di q...uella gente che genericamente viene definita "società civile".


Mario Congiusta Ciao Sabrina,per combattere questo male che affligge particolarmente la calabria,non basta mettere in campo una sola arma ma usare tutte quelle che abbiamo a disposizione.
Dal recupero di certi detenuti alla diffusione della legalità nelle s...cuole e nella vita.


Mario Congiusta Il perdono è un fatto molto personale,non mi sento di dare consigli.


Mario Congiusta Chi non denuncia un pizzo dovrebbe pensare che con i suoi soldi si compra droga,si specula,si corrompe.
A chi non denuncia direi di diventare LIBERO


Antonella Di Rosa Mi permetta di dedicarle questa frase dato che consapevolmente o inconsapevolmente ha fatto della sete di giustizia x il suo Gianluca una lotta x la libertà anche x chi preferisce mettere la testa nella sabbia:
"Per me libertà e giustizia so...ciale costituiscono un binomio inscindibile non vi può essere vera libertà senza la giustizia sociale, come non vi può essere vera giustizia sociale senza libertà.( SANDRO PERTINI)"


Sabrina de Bonis Da quello che so la 'ndragheta è particolarmente difficile da sconfiggere perchè ha una natura "patriarcale" per cui chi si trova a nascere in una famiglia di questo genere è predestinato a un futuro da cui non può sfuggire. Bisognerebbe pensare forse anche di usare questa arma: togliere i loro stessi figli da un destino preannunciato.


Antonella Di Rosa Le auguro tanta forza e tanto coraggio x portare avanti tutte le iniziative intraprese in memoria di Gianluca! Buonanotte!



Saverio Paletta Signor Congiusta, lei ha avuto l'impressione, anche solo per un attimo, di esser rimasto solo?


Mario Congiusta No saverio.C'era sempre Gianluca con me e con noi. Non sono mai stato solo nè io nè la mia famiglia.


Mario Congiusta Gradirei una domanda da Francesco


Francesco Lo Giudice Onoratissimo sig. Congiusta. Seguivo con attenzione e ammirazione tutta la conversazione. Io Le rivolgo due domande: la prima, è convinto come me che abbiamo iniziato un percorso di risalita verso la superficie e stiamo uscendo dall'abisso della nostra dannata condizione sociale ?

Mario Congiusta Ne sono più che convinto,ci sono forti segnali che dobbiamo implementare,vedi Reggio non tace,stop 'ndrangheta,la manifestazione organizzata dal Quotidiano.
La magistratura e le forze dell'ordine stanno facendo un lavoro eccezionale che ci fà riacquistare la speranza.
Dobbiamo sensibilizzare chi di competenza a fornire più mezzi e nuove norme.


Francesco Lo Giudice E la seconda: ho partecipato a numerose manifestazioni antimafia, per la legalità, alcune anche insieme a Lei. Io personalmente comprendo la necessità di fare le manifestazioni ma credo nello stesso tempo che ci vogliano, oltre naturalmente... ad uno straordinario impegno, delle scelte giuste. Oggi ho avuto il piacere di incontrare a Catanzaro il direttore della Stazione Unica Appaltante, il dottor Boemi. Un esempio di istituzione che limita i danni della corruzione e dello strapotere massonico-mafioso. Non crede anche Lei che sia necessario condurre l'impegno per la democrazia e la civiltà nel nostro Paese su due fronti: l'uno per spegnere l'incendio (la mafia) l'altro per coltivare e tenere pulito e rigoglioso il bosco (la società civile) in modo che il fuoco non continui ad attecchire agli alberi.


Francesco Lo Giudice E in ultimo una considerazione. Io personalmente soffro all'idea di quello che Le è successo ma sono sicuro che il percorso da Lei intrapreso (insieme ad altri familiari di vittime di mafia come la bravissima Rosanna Scopelliti, che saluto se ci sta seguendo, e altri ancora) sia la strada giusta per continuare a far vivere i Vostri familiari per sempre.



Mario Congiusta Vedi Francesco,fino a 5 anni fà nemmeno i familiari si costituivano parte civile per paura.Oggi si costituiscono le istituzionied anche le associazioni.Alla lettura della senteze i familiari non sono più soli ma insieme a centinaia di persone PERBENE ed in silenzio doveroso hanno riconquistato uno spazio che oggi è ritornato ad essere del POPOLO ITALIANO.Ti sembra poco?


Mario Congiusta Certo,dobbiamo diamo alla memoria uno spazio importante,è un nostro dovere verso le vittime innocenti.Poi dobbiamo trovare un pizzico di coraggio che serve a vincere la paura e passare dal dolore all'impegno.


Francesco Lo Giudice Non mi sembra poco nella maniera più assoluta, anzi. Sono davvero onorato di aver potuto conversare con Lei e La ringrazio non solo pèer quello che ha detto stasera, ma soprattutto per quello che Lei rappresenta per noi calabresi e noi italiani. Lei stesso è segno del cambiamento. L'augurio è che si continui a collaborare come abbiamo iniziiato a fare per impedire nuovi drammi, nuovo dolore, per scongiurare la sofferenza di noi calabresi, che abbiamo diritto come gli altri ad essere cittadini normali e poter perseguire la nostra felicità da persone libere. Un caro saluto e tanti auguri di buon lavoro


Mario Congiusta Scusa Francesco ma non avevo visto la tua domanda per intero.
Il solo fronte della repressione non può bastare.Ad esso bisogna affiancare l'impegno di tutte le persone per bene (ce ne sono tantissime) per tenere pulito il sentiero.


Maria Carmela Locco A mio avviso è questo il punto cruciale di tutto il problema ... il popolo italiano,soprattutto quello del sud è ancora vittima della PAURA ... ma dobbiamo essere noi giovani i primi a ribellarci ...


Saverio Paletta Scusate se incrino il clima di ottimismo. Ma non le pare, signor Congiusta, che l'antimafia sia diventata un carrierificio? Gli esempi positivi di reazioni sono tantissimi, per carità. Ma il fatto che l'antimafia corra di bocca in bocca dopo esser stata di nicchia per anni mi puzza e non poco...


Mario Congiusta Non solo voi giovani Carmela ma tutti.Noi (diversamente giovani) abbiamo un grosso debito verso di Voi.Quello di consegnarvi un mondo se non migliore,come quello che ci hanno consegnato i nostri genitori.
Questo è il mio impegno per il futur...o.PAGARE UN DEBITO.


Maria Carmela Locco Lei ha perfettamente ragione ... ma Pagare il Debito è un obbligo da entrambe le parti ...


Mario Congiusta Bisogna vedere Saverio cosa si intende per antimafia.
io ritengo di essere stato chiaro in merito,per me l'antimafia è rappresentata da Magistrati coerenti e forze dell'ordine.Tutti gli altri,io per primo,possiamo contribuire con l'impegno, la coerenza e l'esempio giornaliero del rispetto delle regole.


Stefania Lombardo Grazie Mario di aver partecipato a questo evento, con la speranza che ci potranno essere degli altri eventi assieme a Lei.
Questa sera grazie a Lei abbiamo potuto abbiamo incrementato le Nostre conoscenze.
Intanto Ringrazio anche gli amici che hanno Voluto accompagnarci su questo Viaggio rendendo possbile il successo di questo evento


Mario Congiusta Grazie a te Stefania ed a tutti coloro che con il loro intervento hanno dato il loro contributo.
Sono certo che Gianluca veglia su tutte le persone buone ed in particolare su quelli che soffrono.
Vi auguro una serena nottata.


Annalisa Costanzo Dolce notte. Complimenti!


Stefania Lombardo Grazie Mario di cuore.


Maria Carmela Locco Notte!!!


Francesco Lo Giudice Grazie anche da parte mia per averci fatto compagnia fino all'ultimo. E' stata una bellissima serata. Se possiamo essere utili in qualcosa ci faccia sapere, ne saremmo felici. Un abbraccio e buone cose.


Daniela Larosa Caro Mario, prima di tutto mi ritengo fortunata per averti conosciuto; leggendo tutti questi commenti,forse, si può asserire che quella bottiglia finalmente la si può vedere mezza piena... ma guai ad abbassare la guardia, noi tutti possiamo fare qualcosa per riempirla ulteriormente. Grazie per tutto, a presto. Un ringraziamento a chi ha curato questa importante rubrica, ritengo che si possa fare un uso intelligente dei social network e questo è sicuramente uno di quei casi.

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