12 marzo 2011

Treni virtuali


Un gruppo di sconosciuti si ritrova nello scompartimento di un treno, non hanno scelto di incontrarsi, probabilmente non scenderanno neppure alla stessa fermata. Hanno visi diversi, esperienze e studi differenti eppure il solo fatto di essere lì in quel momento dà loro la possibilità di condividere storie e pensieri.
Ricreare l’atmosfera del viaggio, così elettrizzante e affascinante in un ambiente diverso come può essere la piattaforma di un famoso social network, è lo sforzo di un gruppo di ragazzi calabresi che hanno cercato di dare a Facebook una dimensione diversa da quella puramente ludica.
Così dalla pagina In Treno, cadenzato di settimana in settimana, viene lanciato l’appuntamento In Viaggio Con, nel quale lo staff invita persone che hanno voglia di mettersi in discussione e di far conoscere la loro attività o il proprio hobby. Ad oggi sono stati ospitati giornalisti, scrittori, investigatori privati, appassionati di montagna, esperti del web e ogni volta l’evento ha avuto una partecipazione sempre più attiva da parte del pubblico che vi prende parte con interesse, pur variando a seconda dell’ospite proposto.
L’ultimo appuntamento si è incentrato sul libro ‘Il Federalismo Indeterminato’ e si è avuta la possibilità di discuterne anche con l’autore, Demetrio Carlizzi. Il libro è stato il punto di partenza per offrire ai partecipanti l’opportunità di dire le proprie impressioni e al tempo stesso reperire in maniera attiva informazioni sull’importante riforma che interesserà il nostro Paese. Tra post di timore e altri di tenacia ha avuto luogo un confronto prezioso che ha aiutato le persone ad aprire i loro orizzonti e a guardare il problema da più punti di vista. Uno scambio di idee ed esperienze che determina una sorta di peer-tutoring sfruttando le possibilità di internet quale mezzo di comunicazione che abbandona l’immagine dello spettatore acritico nei confronti delle notizie offerte e funge da strumento per un confronto reale in ambiente virtuale.
di Bruna Larosa
Pubblicato sul n. 10 anno X di Mezzoeuro del 12 marzo 2011,

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